Torna l’annuale appuntamento promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e giunto alla XXVII edizione. 

Torna l’annuale appuntamento con “LILT for Women” - Campagna Nastro Rosa promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e giunto alla XXVII edizione.  L’obiettivo è quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. 

Secondo i dati ufficiali del Rapporto Aiom/Airtum ‘I numeri del cancro in Italia 2019’ nel nostro Paese sono circa 53mila i nuovi casi stimati quest’anno, in aumento rispetto ai 52.800 del 2018. Una crescita dovuta anche all’estensione dei programmi di screening che consentono di individuare i tumori in fase iniziale.

“Oggi una donna con tumore al seno diagnosticato precocemente ha livelli di sopravvivenza molto elevati, superiori al 90% a 5 anni dalla diagnosi - ha detto il presidente della Lilt Firenze Alexander Peirano -. La Regione Toscana per questo ha attivo un programma di Screening mammografico su tutto il territorio, ormai da quasi 20 anni e dal 2017 Ispro (Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica), per conto della Asl Toscana Centro, invita le donne residenti nella provincia di Firenze di età compresa tra i 45 e i 74 anni ad effettuare una mammografia di screening. E’ quindi di fondamentale importanza ricordare di fare i controlli consigliati e parallelamente porre anche l’attenzione a migliorare il proprio stile di vita, una scelta che potrà contribuire, specialmente se fatta da giovane, a ridurre i rischi futuri di soffrire di questa malattia”.

Le iniziative di “LILT for Women – Campagna Nastro Rosa 2019” si pongono dunque l’importante obiettivo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile anche sugli stili di vita correttamente sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare.

 

La Fontana del Nettuno si tinge di rosa.

Ancora una volta i monumenti e gli edifici più importanti dei tanti Comuni che aderiscono all’iniziativa si illumineranno di rosa come da tradizione nelle notti di ottobre.

A Firenze, sarà la Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria appena restaurata a colorarsi di rosa per focalizzare l’attenzione sull’importanza vitale della prevenzione.

La speciale illuminazione sarà visibile la sera di venerdì 4 ottobre grazie alla generosa disponibilità del Comune di Firenze e di S.IL.FI spa (Società Illuminazione Firenze), che da anni sostengono la LILT e il suo messaggio di prevenzione.

“Grazie all’Assessore Vannucci e a S.il.fi per il sostegno prezioso che non mancano mai di darci nel sensibilizzare la popolazione. La Lega contro i tumori è impegnata a fianco delle nostre istituzioni per un servizio sanitario sempre più attento ai bisogni della gente”, ha sottolineato il Presidente Peirano.

 

Un incontro il 5 ottobre all’Ordine dei Medici sui risultati dello studio “DonnaInformata-Mammografia”

Il convegno dal titolo “Comunicare e informare sullo screening e la diagnosi precoce del tumore al seno: il web e i social network sono un aiuto? I risultati dello studio “Donnainformata-Mammografia”, si svolgerà sabato 5 ottobre alla sede dell’Ordine dei Medici (v. Vanini 5, Firenze) dalle ore 9.

Un momento di confronto tra medici, operatori sanitari, amministratori e donne interessate, per migliorare l’informazione, la comunicazione e la scelta consapevole nella prevenzione e nella pratica dello screening mammografico e della diagnosi precoce dei tumori, utilizzando nel modo migliore le possibilità offerte dal web.

Saranno presentati i principali risultati dello studio sperimentale nazionale “Donnainformata-Mammografia” che ha valutato un nuovo strumento decisionale, che facilita una scelta “informata” (Decision AID) per le donne che vengono invitate a partecipare ai programmi pubblici di screening mammografico.

Lo studio è stato coordinato da Paola Mosconi dell’Istituto Mario Negri- IRCCS (Milano), promosso da Zadig - Milano, LILT – Sezione Firenze e GISMA (Gruppo Italiano Screening Mammografico) e finanziato dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). E’ stato realizzato a Firenze dall’Istituto per lo studio, prevenzione e la rete oncologica (ISPRO)

Allo studio, che ha visto la partecipazione di 6 centri di screening a livello nazionale, hanno partecipato le donne più giovani (45-54 anni di età) che venivano invitate alla mammografia per la prima volta.  Prima di ricevere l’invito a eseguire l’esame, potevano collegarsi a un sito web ove registrarsi e aderire.

Per il progetto è stato creato uno strumento decisionale (Decision AID), utilizzabile via web, nel quale la donna poteva navigare a suo piacimento nelle diverse pagine di informazioni. Costruito per fornire informazioni chiare e basate sulla evidenza scientifica è stato messo a disposizione di un gruppo di donne che hanno espresso il lor consenso a partecipare alla ricerca, mentre le altre potevano, sempre accedendo al web, avere a disposizione un foglio illustrativo contenente le principali informazioni che già oggi vengono offerte dai programmi di screening.

Il nuovo strumento è stato apprezzato dalle donne che hanno partecipato, ha accresciuto la loro informazione sui benefici e i danni possibili associati con lo screening e ha aumentato il numero di donne che hanno fatto scelte “informata”.

In totale hanno aderito circa 2000 donne a livello nazionale. Le donne fiorentine sono circa il 25% delle partecipanti allo studio e il 15% di quelle invitate ha accettato di prendere parte.

Una scelta “informata” è stata fatta dal 44% delle donne che hanno navigato lo strumento decisionale, a fronte del 37% di coloro che hanno esclusivamente letto la brochure standard. Una differenza importante, statisticamente significativa. Entrambi i gruppi hanno comunque assai migliorato la loro informazione rispetto a quella che avevano prima di leggere il materiale offerto.

Sia la lo strumento informatico che la brochure, offrivano informazioni non solo sui benefici, ma anche sui possibili danni che possono derivare dallo screening mammografico (in particolare i cosiddetti falsi positivi, quelli da rischio per esposizione a radiazioni e la sovradiagnosi). Lo strumento informatico ha dato la possibilità, a chi lo voleva, di approfondire e documentarsi anche sulle controversie che ci sono tra esperti sullo screening mammografico. Le donne sono state invitate dal Servizio Sanitario a partecipare al programma di screening gratuitamente e secondo le raccomandazioni regionali e nazionali.   L’aver aggiunto informazioni su vantaggi e svantaggi dello screening insieme a informazioni statistiche, non ha, in questo studio, influito sulla loro partecipazione a quest’ultimo, che è risultata superiore all’80%.

Grazie a questo studio abbiamo dimostrato che le donne che hanno utilizzato lo strumento hanno preso decisioni più informate e più consapevoli rispetto a donne che hanno avuto a disposizione, sempre via web, solo una brochure informativa standard

Il programma dell’incontro a questo link

 

La Mostra “Ferite” con convegno conclusivo

Il Progetto “Ferite” dell’artista Maria Chiara Cecconi nasce dalla sua esperienza di donna con cancro al seno.

Un evento inedito, patrocinato dalla LILT Firenze, che coniuga Arte, Sociale e Sanità unendo all’esposizione artistica di opera dedicate al delicato tema del tumore al seno un Convegno legato alla prevenzione.

La mostra verrà inaugurata sabato 5 ottobre alle ore 18 presso la Sala “Elisabeth Chaplin” della “Robert F. Kennedy Human Rights Italia” in via Ghibellina 12/A Firenze e si concluderà sabato 12 ottobre alle ore 17 con il Convegno presso la Sala “Wanda Pasquini” in Piazza Madonna della Neve n.  6 – Le Murate, dove verranno affrontati temi quali stili di vita e tumori e screening oncologici grazie a medici di Ispro.

 

 Per ulteriori informazioni: LILT Firenze tel. 055/576939