Carissime amiche e sorelle

"Qualche cenno su di me, sono stata operata di tumore al seno l’anno scorso e dopo è iniziata la chemioterapia e la radioterapia e mentre facevo queste cure ho avuto la notizia che sarei diventata nonna. Sono stati momenti di felicità ma con il pensiero fisso “farò in tempo a vedere mio nipote?..." di Gabriella Romanelli

 

Carissime amiche e sorelle,

qualche cenno su di me, sono stata operata di tumore al seno l’anno scorso e dopo è iniziata la chemioterapia e la radioterapia e mentre facevo queste cure ho avuto la notizia che sarei diventata nonna.

Sono stati momenti di felicità ma con il pensiero fisso “farò in tempo a vedere mio nipote? Lo potrò tenere in braccio? Potrò guardare i suoi occhi? E avrò il tempo di insegnargli le cose della vita?

Pensate, mia figlia, l’unica mia figlia alla quale sono legata da un amore immenso anche perchè ho dovuto crescerla dall’età di sette anni col solo aiuto dei miei genitori, perchè suo padre si innamorò di una donna di venti anni più giovane di me e decise di rincorrere il suo amore, senza pensare a sua figlia né per quanto riguarda consigli né economicamente, per cui ho riversato tutto il mio amore, i progetti, le speranze su di lei. Comunque ho avuto ed ho la figlia che tutte vorrebbero avere, è dolce, cara, comprensiva, ha sempre la parola buona e giusta per tutti, non mi ha mai chiesto niente, in certi momenti “no” e ce ne sono stati tanti, mi ha fatto e consigliato da mamma.

Vorrei potervi spiegare cosa si prova a starle accanto, ci si sente sereni e riempite di calma, ci trasmette la sua dolcezza e il suo amore, è paziente, quando l’abbraccio scioglie tutte le mie paure e mi sento in Paradiso.

Tornando al nipotino ed alla paura di non arrivare a dirgli anche solo “ti voglio bene” decisi di cominciare a scrivergli ogniqualvolta sentivo il desiderio di parlare con lui così cominciai ad annotare qualche frase, sicuramente banale, come vedrete, ma con lo spirito di rincorrere e fare qualcosa in questo tempo che avevo, non sapendo quanto.

Ed ecco le nostre conversazioni:

- Ciao nonna, finalmente oggi mamma e babbo hanno deciso di concepirmi. So che sei tanto felice per questo avvenimento, anche se non stai molto bene so che io sono la tua migliore medicina, non preoccuparti nonnina ora ci penso io a te.

- Mio caro nipotino ancora non so quale nome hanno deciso di darti per cui ti chiamerò sempre amore mio. Devi sapere che ti ho sempre sognato, ora posso parlare con te, sapessi quanti progetti, di come parlarti, di come insegnarti le cose più belle, giuste, vere, naturalmente ci saranno sempre prima i tuoi genitori, ma questo è un colloquio fra noi. Ora parlo con te ma non bisogna dimenticare se e quando arriverà una sorellina o un fratellino sarà sempre con noi e allora nelle nostre conversazioni ci sarà sempre anche lui o lei, ma per ora nell’attesa ci faremo tanta compagnia.

- Sai sei sempre nei miei pensieri, non ridere ma il più delle volte la sera, mentre aspetto che arrivi il sonno faccio una pallina con le coperte, la stringo sul cuore e immagino di averti qui e mi addormento tenendoti in braccio, che nonna buffa che sono vero? Il più delle volte penso ai giochi che faremo e che cosa ci racconteremo, devi sapere amore mio che io sono una nonna che è rimasta bambina, mi piace giocare, ma parleremo anche di cose serie.

- Ciao amore della nonna ti do la buonanotte, ho tanto parlato con te oggi, poi ti racconteròٍ le cose che ti dicevo, ho da raccontarti della mamma, del babbo, e di come dovrai essere ubbidiente con loro ed ascoltare sempre i loro consigli ma adesso dormiamo tesoro, sei al calduccio vero? Codesto è il posto più bello che ci sia, buonanotte.

- Ciao tesoro mio, oggi è il compleanno di mammina e per la prima volta ha sentito dentro la pancia come una carezza, eri tu che volevi farle gli auguri, sai l’hai fatta molto felice.

- Caro Federico finalmente oggi sei arrivato, benvenuto! Ti voglio bene da prima che tu nascessi, e ti auguro tutte le cose più belle in una lunga vita serena piena di amore e di salute, ricordati sempre di essere giusto, corretto, caritatevole verso gli indifesi, ma tutto questo te lo potrà insegnare bene la tua mamma che è la persona più buona e dolce che possa esserci, voglile tanto bene, sempre, promettimelo, grazie gioia mia.

- Ciao Federico, sai questa notte mi sono svegliata e non riuscivo ad addormentarmi allora pensavo a te, a come farmi conoscere, a raccontarti anche i miei difetti, sai qual è un mio difetto? Sono gelosa, oh, non fraintendermi non delle cose materiali che possono avere le persone più di me, di quelle no dico: “bene, sono contenta per loro”, io sono gelosa del bene delle mie persone care, gelosa che qualcuno possa portarmele via, portarmi via il loro amore per me. Sono sempre stata gelosa della tua mammina, ora lo sono anche di te. A presto amore mio.

- Caro Federico oggi voglio parlarti dei fiori. Anche se sei un maschietto il bello e la meraviglia di un fiore dovrai riconoscerla ed apprezzarla anche tu. A proposito di fiori, per me sono una fonte di gioia, sono tutti belli ed a questo proposito ti voglio dire che ci sono diverse signore che ho conosciuto da quando mi sono ammalata, loro si sono ammalate prima di me e sono guarite, adesso sono degli Angeli che ci aiutano a non piangere, hanno tutte un sorriso dolce ed io le vedo come tanti fiori bellissimi, colorati e profumati e con loro mi sento protetta e trovo appagato il mio desiderio di farmi coccolare, ho bisogno di coccole amorose e comprensive, quando sarai più grande prometti che mi coccolerai anche tu, come io farò con te. Amore mio spero che Iddio mi regali tanto tempo per stare insieme e costruire anche con te un rapporto di stima e rispetto reciproco come con la tua mamma, un bacione ed un abbraccio forte dalla tua nonnina, ti voglio bene.

- Oggi guardando la dolcezza dei tuoi occhi ho trovato una parola nuova per raccontare te, e la tua mamma, “siete magici” tutti e due, quello che mi date voi è sublime spero che Iddio mi aiuti a gustarlo per tanto tempo ancora, ciao amore mio.

Carissime, ho intenzione di continuare a scrivere a Federico, ma non voglio annoiarvi, credo che troverete fra queste righe l’amore immenso per mia figlia, il desiderio di poter vedere e insegnare a Federico quello che posso, ad amare la vita, le cose buone e l’altruismo, a ringraziare i nostri meravigliosi Fiori perchè le coccole che ci fanno sono impagabili, a cercare di superare la paura che ho nel cuore perchè quella spada sempre pronta mi toglie anche la gioia di un cielo celeste, ma so anche che dietro le nubi c’è sempre il sole e raccogliendo tutti i miei pezzi ce la farò, con fatica, ma ce la devo fare, noi tutte spazzeremo le nubi e il sole immenso, caldo ci aiuterà e sarà con noi.

Forza sorelle, teniamoci per mano, la forza c’è, è dentro di noi, insieme sarà più facile e poi abbiamo tutti i nostri Fiori che ci aiutano, i nostri Angeli, i loro sorrisi sono impagabili, coraggio non deludiamoli.

Con immenso abbraccio ai nostri Fiori ed alle mie sorelle.

 

La supernonna

 

P.S.: mia figlia quando si rivolge a mio nipote mi chiama la “supernonna”