Le mie poesie

"È la biscia che mi sta addosso malgrado il mio volere. E quel peso che darei volentieri a te. Che mi guardi indifferente, incompetente della vita. Perché essa, è l’autrice del mio male.." di Marianna Sutera

 

Quando la vita ti chiama

Quando la vita ti chiama, non puoi dir di no

Non puoi ribellarti, decidere

È lei che ti conduce dove vuole, che ti piaccia o no

Quando la vita ti chiama

Ti inebria, ti confonde, ti illude

Pur di trascinarti dove lei vuole

La vita è bastarda, bugiarda, sincera, crudele

Dolcissima più del miele, bellissima

Amara come il file la vita

La vita è la vita, e non puoi dirgli di no

 

 

La volontà

È la piantina in quell’angolo, un po’ trascurata

La cui proprietà mi è dubbia

È quel ricordo, che a malapena stento a riconoscere

Così lontano affievolito dal tempo

Aiutami mio Dio

Cos’è che questa vita ha fatto, della mia volontà

 

 

La malattia

È la biscia che mi sta addosso malgrado il mio volere

E quel peso che darei volentieri a te

Che mi guardi indifferente, incompetente della vita

Perché essa, è l’autrice del mio male

 

 

Le mani

Nelle mani la mia vita; la mia forza nelle mani

Ma ad un tratto le mie mani sprofondano

Mi ribello faccio forza, ma non ne ho

La vita, si prende la vita

La preghiera, la speranza (la mia forza)

Una strada davanti a me si spiana

Deserta silenziosa larga, ancora grezza

Stanca sfinita; con coraggio e pazienza, mi incammino

Ma una cosa è certa, sono serena

Perché la vita, non è la mia vita

La fede è la speranza

La preghiera è la mia forza

La vita è la vita

 

 

Ringrazio Donna come prima per essermi stata vicina in un momento così delicato.

Grazie di cuore.