Mentre penso alle sezioni del mio giardino

Mentre penso alle sezioni del mio giardino mi sono accorta che c’è una parte piccola piccola perchè in questi anni non l’ho mai innaffiata anzi l’ho trascurata penso che sia così da tanto tempo che quasi non esiste più. Non ha niente a che vedere con la mia malattia perchè ciò è successo molto prima e non mi sono accorta col trascorrere degli anni che quella porzione si è inaridita, è come se l’avessi relegata nell’angolo più nascosto di me stessa.

Ho dovuto abbandonarla per dedicarmi agli altri e poi mi dicevo non ha bisogno di acqua ora gliela darò e così via il tempo passava, gli altri se ne sono andati, sono rimasta sola, ma mi dicevo ho il mio lavoro, i bambini che mi danno tanta creatività, amore e gioia, ho gli amici, vado in palestra mantengo il mio corpo giovane, la parte spirituale, l’ho sempre cercata nelle mie vite passate, ma l’amore, le emozioni il battito del cuore, che pulsa condividere queste cose con un altro no è tanto che non le ricordo più.

Ora dopo la malattia mi sono nascosta in me stessa, sto bene ma la cicatrice c’è e fa male, non riesco a spogliarmi e non vederla, ma non quella nella pelle, ma nella mia anima e non mi permette di buttarmi alla ricerca di un lui (ora che lo vorrei) con entusiasmo e complicità, insomma non mi sento più donna, ammaliatrice, ma sento su di me tutto il peso del mondo.

Non riesco a vedere la realtà e ciò che mi circonda come realmente sono, i miei occhi ora vedono con il cuore, tutto è inondato di superficialità, non c’è possibilità di sintonizzare la tua anima su onde più profonde, non risponde nessuno anzi ti trattano da extraterrestre.

Cosa vorrei fare, andare in un altro mondo o in un’altra dimensione, per ricominciare una nuova vita!